Darsi l’apparenza è gratificante per l’ego, ma fuorviante per l’obiettivo della pratica marziale, che è il superamento dell’ego, la capacità di stare nel presente, ovvero di affrontare la realtà per quello che è, senza giudizi né aspettative, senza pensare che il mondo debba cambiare per venire incontro a noi, ma cercando di fare del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi, adattandoci, con le risorse a disposizione.
Come dice il maestro Gianfranco Pace, vestirci da cow boy o saper prendere il vitello al lazo sono due cose diverse e indipendenti. È bene ricordarselo ogni tanto.
asd Kokoro 